La scienza continua a confermare e rendere attendibile ciò che è scritto nella Sacra Bibbia, nonostante gli autori del Libro non avessero intenzione di annunciare verità scientifiche. In questi giorni uno studio della Tel Aviv University conferma il valore attribuito dalla Bibbia alla rugiada, a dispetto della scienza meteorologica classica. Finora la letteratura scientifica riteneva che la rugiada, accumulandosi durante la notte, creava un ‘effetto spugna’, dannoso per la vegetazione. Per questo erano considerati incomprensibili ed errati molti versi dell’Antico Testamento che abbbinano la rugiada alla fertilità. Ad esempio: «Perciò il cielo, sopra di voi, è rimasto chiuso; non c’è stata rugiada e la terra ha trattenuto il suo prodotto» (Ag, 1,10). Lo studio pubblicato sul Water Resources Journal conferma in pieno le Sacre Scritture e dimostra che la rugiada è una fonte d’acqua essenziale in climi come quelli del Mediterraneo orientale, dove la tradizione giudaico-cristiana è nata. La notizia è riportata in Italia da Virgilio Notizie.





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