Durante la appena conclusa edizione del “Meeting per l’amicizia fra i popoli”, interessante evento culturale organizzato dal movimento ecclesiale “Comunione e Liberazione”, ha trovato spazio un incontro davvero affascinante dal titolo: “E’ veramente positiva la realtà? Dai popoli della Mesopotamia al popolo della Bibbia”, durante il quale sono intervenuti Giorgio Buccellati, tra le personalità più stimate nella comunità scientifica che si occupa delle civiltà antiche, professore emerito presso il Department of Near Eastern Languages and Cultures e al Department of History di UCLA, fondatore di “The International Institute for Mesopotamian Area Studies” (IIMAS), di cui è attuale direttore e Ignacio Carbajosa Pérez, Docente di Antico Testamento presso la Facoltà di Teologia dell’Università San Dámaso di Madrid. Il tutto è stato introdotto da Davide Perillo, direttore della rivista “Tracce” a cui il prof. Buccellati ha concesso un’intervista nell’aprile scorso.
Archivi tag: archeologia
Originalità e differenze della Bibbia rispetto ai testi mesopotamici | UCCR
L’archeologo Dan Bahat: «il Santo Sepolcro è autentico»
Un campo dove la scienza e la fede sono stretti alleati è sicuramente quello dell’archeologia. Negli ultimi cento anni la portata delle scoperte realizzate nei dintorni di Gerusalemme ha permesso di spazzare via secoli di teorie anti-cristiane, le quali identificavano Gesù e i Vangeli come inattendibili frutti di mitologie e invenzioni umane.
http://www.uccronline.it/2012/06/04/larcheologo-dan-bahat-il-santo-sepolcro-e-autentico/
Archeologia: scoperta la prova dell’esistenza della città biblica di Betlemme
Nel 2009 archeologi israeliani dell’Autorità per le Antichità di Israele hanno rinvenuto a Nazareth i resti di una piccola casa ad uso privato, databili al periodo in cui visse Gesù. Questa abitazione sorge di fronte alla Basilica dell’Annunciazione (luogo in l’angelo Gabriele annunciò alla Madonna che avrebbe dato alla luce il figlio di Dio), costruita nel 1969 sopra i resti di tre chiese precedenti, la più antica delle quali risale al periodo bizantino (IV secolo).
Scoperti nuovi reperti del tempo di re Davide, rafforzata storicità biblica
Mentre si succedono gli studiosi che avanzano dubbisull’esistenza storica di Maometto, fondatore e profeta dell’Islam («il Maometto della tradizione islamica non è esistito, o se è esistito, era sostanzialmente diverso da come la tradizione lo dipinge»), contemporaneamente l’archeologia continua a confermare la storicità e l’attendibilità dei Vangeli e dell’Antico Testamento.
Il prof. D’Andria e il ritrovamento della tomba dell’apostolo Filippo
Ogni anno l’archeologia biblica ci regala scoperte più o meno importanti per il cristianesimo. Quest’estate, nell‘estate 2011, è stata diffusa la notizia del ritrovamento della tomba dell’apostolo Filippo a Hierapolis, in Turchia, risalente ovviamente al primo secolo dopo Cristo. Dopo le ovvie cautele, doverose in casi come questi, Alfredo Valvo, docente di Storia romana ed Epigrafia latina all’Università Cattolica di Milanoaveva delineato la portata della scoperta: