Dobbiamo davvero essere grati al prestigioso sociologo americano Rodney Stark e dovremmo anche domandarci come mai tra tutti i ricercatori e studiosi cattolici usciti dalle decine di Università cattoliche ci troviamo oggi a ringraziare….
Dobbiamo davvero essere grati al prestigioso sociologo americano Rodney Stark e dovremmo anche domandarci come mai tra tutti i ricercatori e studiosi cattolici usciti dalle decine di Università cattoliche ci troviamo oggi a ringraziare….
di Paolo Simoncelli*
*da Il Tempo, 27/03/13
Vaticanisti, opinionisti, aruspici intenti a dedurre dai segni materiali o dai primi gesti di papa Francesco la sua “linea” di pontificato, hanno in buona parte trascurato il portato storico della Chiesa dell’America latina, le sue radici profonde, il suo operante Dna.
http://www.uccronline.it/2013/04/03/la-chiesa-stava-con-gli-indios-in-america-latina/
Si è concluso il 23° viaggio apostolico di Papa Benedetto XVI in Messico e Cuba, due Paesi retti da regimi che in tempi e in modi diversi hanno perseguitato crudelmente la fede cattolica. Una delle occasioni che hanno portato il Pontefice nel cosiddetto “Mondo Nuovo” è stata la ricorrenza del Bicentenario dell’indipendenza dei cosiddetti Paesi “latinoamericani”, che rievoca fatti accaduti tra il 1808 e il 1826, grazie ai quali le province di cui si componeva la regione americana dell’allora Impero Spagnolo diedero vita a nuovi Stati indipendenti..