
http://www.uccronline.it/2013/06/19/una-chiesa-povera-e-gli-errori-populisti-di-celentano/
http://www.uccronline.it/2013/06/19/una-chiesa-povera-e-gli-errori-populisti-di-celentano/
di Francesco Agnoli*
*scrittore e saggista
da Il Foglio 18/04/13
Quando si parla di san Francesco, il pensiero corre al Cantico delle Creature, che tutti abbiamo studiato come primo documento della letteratura volgare. Riassunto in soldoni, il Cantico insegna ad andare a Dio tramite le sue creature. Dice cioè di un amore per la realtà, per il mondo, per il suo essere portatore di tracce divine. Come osservando un quadro di Giotto…
http://www.uccronline.it/2013/06/11/la-differenza-tra-il-pauperismo-e-la-poverta-cristiana/
«Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!». Questa è la bellissima espressione di papa Francesco durante l’incontro con i media il 16 marzo. La frase può essere letta in modo superficiale, come hanno fatto i media e anche alcuni uomini di politica (ad esempio Beppe Grillo), oppure può essere intesa dal punto di vista cristiano, assumendo dunque una validità logica e un senso compiuto.
http://www.uccronline.it/2013/03/18/ma-una-chiesa-povera-non-aiuta-nessuno/
di Ruggero Guarini*
*da Il Tempo, 02/03/13
Che cosa sarebbero Roma, l’Italia, l’Europa e il mondo senza la Chiesa? Ecco quella che è forse la più semplice e spontanea delle tante candide ma non importune domande che in questi giorni, anche nella mente di molti non credenti, possono esser sorte di fronte allo spettacolo dell’immenso, toccante interesse destato un po’ dovunque dagli effetti di quell’evento epocale che è stata la rinuncia di Papa Ratzinger al magistero petrino.
http://www.uccronline.it/2013/03/08/il-mondo-senza-la-chiesa-piu-povero-e-ideologizzato/
In questi giorni la Caritas ha corretto i dati dell’ISTAT sulla povertà in Italia. Secondo il rapporto Istat sono 7.810.000, mentre per l’organismo pastorale sono 8.370.000. Fra questi sono 800mila gli italiani ridotti a vivere come clochard a causa di separazioni e divorzi. Il divorzio, accolto dal laicismo come grande vittoria contro il pensiero della Chiesa (la quale ha sempre creduto nell’unità della famiglia), ha generato divisioni, drammi famliari e povertà. E chi si prende carico di queste persone? Sempre la Chiesa. Libero riporta che secondo il presidente nazionale dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, Gian Ettore Gassani, la Caritas sta «salvando dalla fame migliaia di persone del tutto insospettabili che, pur svolgendo attività lavorative di tutto rispetto, sono costrette – non di rado in giacca e cravatta – a fare la fila ogni giorno per un piatto di pasta». Ricordiamo che nel 2009 la Caritas ha investito circa 32 milioni di euro (31.713.990) per progetti e attività in Italia e nel mondo in risposta alle grandi emergenze economico-sociali e umanitarie e ad una quotidianità di vicinanza a chi soffre. Lo avevamo già segnalato in Ultimissima 25/6/10.
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