Feed RSS

Archivi tag: scuola

Senza oneri per lo Stato? La Costituzione e il finanziamento alle scuole paritarie | UCCR

Inserito il

Scuola

di Daniele Trabucco*
*dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’Università degli Studi di Padova

da LeggiOggi.it, 18/12/15
Dopo mezzo secolo d’attesa il comma 4 dell’art. 33 della Costituzione per il quale “La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà ed ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali” ha trovato attuazione, com’è noto, con la legge ordinaria dello Stato n. 62/2000 recante norme per la parità scolastica.

Il legislatore del 2000, quindi, ha inserito le scuole paritarie a pieno titolo nel sistema nazionale di istruzione secondo un modello pluralistico integrato. Esse erogano, infatti, un servizio pubblico e sono sottoposte alla valutazione dei processi e degli esiti da parte del sistema nazionalesecondo gli standard stabiliti dalla legge. I tentativi di boicottare la legge n. 62 sono rimasti senza esito avendo la Corte costituzionale, con sentenza n. 42/2003, già dichiarato inammissibile un referendum abrogativo su parte di essa. La crisi economica,…

http://www.uccronline.it/2016/01/25/senza-oneri-per-lo-stato-la-costituzione-e-il-finanziamento-alle-scuole-paritarie/

Pubblicità

L’ora di religione in crescita tra gli studenti delle superiori

Inserito il

Ora di religioneMolti studiosi si stanno convincendo che la nostra sarebbe, non più un’epoca di secolarizzazione, ma di “post-secolarizzazione”. Questo perché è indubbio il fenomeno del “ritorno religioso”, cioè del ripristino di una massiccia religiosità (o spiritualità religiosa), seppur istintiva e meno legata alle grandi religioni.

Inoltre, diversi dati indicano che proprio le società secolarizzate sono a rischio estinzionelo ha stabilitoproprio un anno fa il “Pew Research Center”, prevedendo nel corso dei prossimi quattro decenni un declino dei cosiddetti “non credenti” dal 16% attuale al 13%.

Molti opinionisti obiettano facendo notare l’aumento del numero dei “none”, ovvero coloro che non indicano alcuna “preferenza religiosa”. Eppure il sociologo americano Claude Fischer, docente presso l’Università della California, ha fatto notare che la maggior parte di chi non dichiara l’appartenenza ad alcuna religione, nelle indagini sociologiche non si rivela né come ateo né come agnostico ma dice di credere in Dio e prega, almeno occasionalmente.

Quindi, quello che sembra scontato alla fine non lo è affatto. Allo stesso modo, a molti sembrerà …

http://www.uccronline.it/2016/01/13/lora-di-religione-in-crescita-tra-gli-studenti-delle-superiori/

L’arretratezza dell’Italia nella libertà di educazione

Inserito il

ScuolaOggi Papa Francesco incontrerà la scuola italiana, qui si può seguire la diretta streaming.

Solitamente in campo bioetico i pecoroni dicono ai liberi pensatori che“l’Europa è più avanti di noi”, come se imitare e dipendere automaticamente dagli altri Paesi fosse…

http://www.uccronline.it/2014/05/10/larretratezza-dellitalia-nella-liberta-di-educazione/

Il neo ministro Giannini: «scuola paritaria è un punto di forza»

Inserito il

Stefania GianniniAncora ricordiamo la pesante sconfitta del maggio scorso di Stefano Rodotà, del “Fatto Quotidiano”, di Furio Colombo e di Corrado Augias quando, dopo averci messo per settimane la faccia, hanno convinto soltanto pochi abitanti di Bologna a recarsi alle urne per togliere i fondi alle scuole paritarie. Il 70% dei cittadini ha invece mostrato di accettare lo status quo, ovvero la collaborazione tra il Comune e gli istituti paritari. Guarda caso nessuno ne ha più voluto parlare.

Una guerra, quella contro la libertà di educazione, presente solo in Italia…

 

http://www.uccronline.it/2014/03/18/il-neo-ministro-giannini-scuola-paritaria-e-un-punto-di-forza/

La cultura LGBT discrimina gli altri, ecco perché

Inserito il

genitore1Secondo molti, dare un’approvazione ufficiale alle unioni omosessuali e dunque valorizzare l’abolizione della differenza sessuale, non comporterebbealcuno svantaggio a chi è contrario.

Un esempio recente mostra perché questa tesi è sbagliata: allo storico liceo classico romano Mamiani, riferimento…

 

http://www.uccronline.it/2013/11/16/la-cultura-lgbt-discrimina-gli-altri-ecco-perche/