Un importante avvocato smentisce il furioso ateo Richard Dawkins.

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I due sacerdoti dell’ateismo, o meglio, dell’anti-teismo, Dawkins ed Hitchens, hanno di recente sostenuto di poter incriminare il Vaticano ed arrestare Benedetto XVI in merito agli abusi di qualche sacerdote cattolico (vedi Ultimissime del 11/4/10). Oggi un importante avvocato italiano, Franco Grande Stevens, già presidente della Juventus dal 2003 al 2006, spiega a La Stampa che “il Vaticano-Santa Sede non può avere alcuna responsabilità giuridica e le dispute in corso riguardano e possono riguardare nei confronti della Santa Sede soltanto rapporti etico-religiosi”. .
Screditando le tesi del famoso polemista zoologo pensionato Dawkins, l’avvocato spiega che “il Vaticano-Santa Sede è uno Stato ed è principio di diritto internazionale che uno Stato sovrano [in questo caso l’Inghilterra, patria dei due ateologi roventi] non abbia giurisdizione su di un altro Stato sovrano”.
Inoltre, “non si può seriamente sostenere che le centinaia di migliaia di sacerdoti sparsi nel mondo siano dipendenti del Vaticano, legati a questo da un contratto di lavoro con quel che ne consegue. Qualora poi si adducesse la responsabilità di un ente centrale del Vaticano, si ricadrebbe pur sempre in un’attività dello Stato Vaticano che perciò, in quanto tale, godrebbe come tutti gli Stati dell’immunità giurisdizionale.”.
Attenderemo che Dawkins pronunci per l’ennesima volta il suo fallimento (vedi la sua affermazione e gli insulti ricevuti dai suoi fan). Il talebano di Darwin, così soprannominato nell’ambiente scientifico, dovrebbe leggere i due articoli apparsi su Il Foglio. Uno è una lettera di Massimo Piattelli-Palmarini che interviene ancora sul suo libro in cui descrive gli errori dei neodarwinisti (e quelli dei creazionisti) e l’altro è un attacco storico a coloro che hanno strumentalizzato per scopi ateistici il pensiero di Charles Darwin. Si intitola “Ma Darwin è ancora di sinistra?”

Una risposta

  1. Complimenti per la bella iniziativa. Mi chiedevo come mai nessuno avesse pensato a reagire alle falsità e alla meschina cattiveria anticlericale dell’uaar. Finalmente qualcuno ci ha pensato. Bravi e grazie del vostro impegno.

  2. Scusate se non é questo l’ambito in cui postare il commento. Dovreste dare informazioni più precise sul vostro sito. Io l’ho scoperto per caso, ma mi sono reso conto che cliccando ANTIUAAR spuntano siti che vi contestano e non si arriva facilmente al vostro. Se invece si clicca uaar appare subito la loro pagina.Grazie per quello che fate.

  3. Hai perfettamente ragione. Il sito è nato da pochi giorni e ha bisogno di tempo e di sostegno per essere notato e potersi pubblicizzare. La UAAR è online da più di 10 anni e ha persone pagate che quotidianamente lavorano sul sito. Noi siamo pochi volontari con qualche mezz’ora a disposizione…
    Se hai però voglia di collaborare scrivici alla nostra email: antiuaar@yahoo.it Ciao!